Alcune dentature che presentano masticazioni scorrette si accompagnano frequentemente a disfunzioni dei muscoli, della postura, dell’orecchio, dell’occhio e delle articolazioni temporo-mandibolari. Spesso sono inoltre aggravate da una componente di scarico delle tensioni che produce digrignamento dentale notturno (bruxismo) e/o serramento dentale diurno. I problemi posturali iniziano nella maggior parte dei casi già durante l’infanzia, con l’instaurarsi di malformazioni non corrette in tempo, causa non solo di difetti estetici, ma anche di alterazioni nelle attività funzionali (respirazione, deglutizione, movimento). Si comprende quindi come sia sempre più importante considerare il nostro organismo in maniera “olistica”, cioè come un sistema complesso formato da tanti sottosistemi che dialogano e si influenzano continuamente.
Pertanto è da dare massima importanza alla prevenzione, per evitare che l’instaurarsi di una malocclusione generi disfunzioni posturali, che possono portare a conseguenze generalizzate nel resto del corpo. Se queste problematiche non vengono intercettate in tempo e corrette nel bambino o nel ragazzo, possono dare luogo a disturbi nell’adulto che comprendono sintomi quali cefalee, emicranie, acufeni (fischio nell’orecchio), cervicalgie, dolore alla masticazione, blocco mandibolare, indolenzimento dei muscoli della bocca, vertigini. La terapia negli adulti prevede l’utilizzo di placche di riposizionamento mandibolare da portare la notte, associate all’utilizzo di rimedi omeopatici per rilassare la muscolatura.